REGIONE: IL PAESAGGIO PUO' ATTENDERE. LA COMMISSIONE ANCORA IN STALLO
La sollecitazione congiunta che Italia Nostra, Legambiente/Pro Natura avevano inoltrato in primis alla Regione Piemonte affinchè si velocizzasse l'attività della Commissione Paesaggio, non è rimasta senza risposta. Sia La Regione che lo stesso Ministero hanno fornito una risposta argomentata e dettagliata. Forse però a dispetto di tanta argomentazione, in astratto pienamente convincente, non sono però riusciti a fornirci nessun dato su quale sia stato il risultato della stessa Commissione in più di due anni di attività che non ha portato a nessuna, dicansi nessuna decisione positiva e finale. Vi sono proposte delle Associazione che giacciono inevase da più di un lustro, ma ad oggi ancora nulla. Dulcis in fundo è venuta la comunicazione che la Commissione è nuovamente entrata in stallo, ossia sta scontando mesi di inattività causa una ristrutturazione Ministeriale che obbligherà a rinnovare i suoi rappresentanti all'interno della stessa Commissione. Se tutto andrà bene se ne riparlerà con l'inizio del prossimo anno. Comunque vi postiamo le note di risposta ricevute dalle Amministrazioni interessate.
PATRIMONIO CULTURALE
DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO
SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO
PER LE PROVINCE DI ALESSANDRIA ASTI E CUNEO
Caserma Pasubio - Via Pavia snc, 15121 - Tel. +39.0131.229100 Email: sabap
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OGG: Commissione Regionale ex art. 137 del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m. e i. dei Beni Culturali e del Paesaggio. Segnalazione inefficacia operativa. Riscontro
Con riferimento alla nota in oggetto, inviata dalle Associazioni Italia Nostra, Pro Natura Piemonte e L
gambiente Piemonte in data 20/09/2025,si ritiene opportuno rappresentare che per quanto consta alla scrivente - la Commissione istituita ai sensi degli articoli 137 e 138 della Parte III del D.lgs. 42/2004 e s.m.i., seppur la recente riforma organizzativa del Ministero della Cultura - che richide di provvedere all’aggiornamento della sua composizione in piena conformità alle procedure a tal fine previste, sin dal 2010 (data della primitiva costituzione) non ha mai omesso di svolgere in forma piena e operosa le funzioni assegnate, nel perimetro delle prerogative ad essa attribuite.
Dette funzioni si sono ordinariamente espletate con accurate diligenza e competenza, garantendo altresì i fondamentali principi di trasparenza e partecipazione, rafforzati a monte dall'approvazione, da parte della Regione con DGR n. 2-3670 del 06-08-2021, dei criteri per la individuazione dei soggetti da consultare per la designazione dei membri esperti e per la loro successiva nomina ai fini della costituzione della Comissione regionale con il compito di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico di cui all’articolo 137 del D.lgs. 42/2004”.
Nonostante i reiterati periodi di forzata inoperatività, la Commissione ha infatti provveduto alla presa in carico e valutazione delle innumerevoli proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico
pervenute dal territorio regionale, avviando sempre e per ciascuna di esse le complesse e gravose istruttorie, che hanno previsto, indipendentemente dall’esito finale delle medesime:
- una significativa fase conoscitiva, connotata dalla attenta analisi della documentazione fornita dai proponentii, e dall’integrazione della stessa, condotta in autonomia o chiedendo il supporto di questi ultimi, sempre nell’ottica di pieno coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali, nonchè dei portatori di interessi di diffusi, espressione delle aspettative delle comunità territoriali.
- l’attività ricognitiva accurata del perimetro vincolistico e delle tutele in essere sulle aree proposte sotto il profilo pianificatorio, paesaggistico, ambientale, cultura anche con il fattivo supporto tecnico e amministrativo dei rispettivi singoli rappresentanti degli Entii preposti alla gestione delle diverse tutele, e dei loro uffici;
- l’attività ricognitiva e valutativa diretta dei territori e delle aree interessate dalle proposte attraverso
sopralluoghi collegiali, talvolta molteplici per una singola candidatura.
- l’audizione delle amministrazioni e associazioni interessate, conducendo in stretta collaborazione con le medesime i necessari approfondimenti tecnici.
- l’attività di individuazione, interpretazione e valutazione dei valori paesaggistici espressi dalle aree candidate, operata in piena collaborazione con tutti i membri della Commissione e valendosi delle rispettive conoscenze e competenze specialistiche.
- infine, in caso di candidature di siti ed aree ritenuti meritevoli di salvaguardia ( sia per ragioni oggettive che contestuali), l’attenta definizione della perimetrazione ritenuta più consona ad una coerente e efficace espressione e potenziamento dei valori paesaggistici peculiari, caratterizzanti e qualificanti i medesimi, nonché l’approfondita formulazione delle misure di tutela sito.specifiche da introdurre a corollario della dichiarazione di pubblico interesse ( indirizzi, direttive, prescrizioni cogenti) .
Risulta evidente come le suddette attività (anche in ragione delle fasi di concertazione interistituzionale - connesse - comportino inevitabilmente tempistiche non del tutto comprimibili in termini ristretti, anche tenendo conto della necessità di valutare con cura ogni dettaglio di uno strumento inevitabilmente desrtinato a incidere significativamente sul governo del territorio interessato,talvolta anche di ampia estensione.
Nel rinnovare la piena disponibilità dell'istituto a collaborare cn la Commissione e con le Associazioni nel perseguimento dei fini comuni, si coglie l'occasione per porgere i migliori saluti.
IL SOPRINTENDENTE
Arch. Lisa Accurti
Documento firmato digitalmente
ai sensi del D. Lgs
Direzione Ambiente, Energia e Territorio
Settore Pianificazione territoriale per il governo del territorio
pianificazione.territorio@regione.piemonte.it
pianificazione.territorio@cert.regione.piemonte.it
Alle Associazioni:
Italia Nostra APS
Pro Natura Piemonte
Legambiente Piemonte
E, p.c.
Alla Direzione Generale Archeologia, belle Arti e paesaggio
dg-abap@pec.cultura.gov.it
Alle Soprintendenze Archeologia, belle Arti e paesaggio del Piemonte
sabap-to@pec.cultura.gov.it
sabap-al@pec.cultura.gov.it
sabap-no@pec.cultura.gov.it
Oggetto: Commissione regionale (art. 137, D.lgs. n. 42/2004 e art. 2, L.r. n. 32/2008).
Inefficacia operativa. Riscontro
Con riferimento alla nota in oggetto, inviata dalle Associazioni Italia Nostra, Pro Natura Piemonte e Legambiente Piemonte in data 20/09/2024 e pervenuta agli uffici regionali in data 22/09/2025 con prot. n. 140860, si comunica che la Commissione regionale, avente il compito di formulare proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico di immobili e aree ai sensi e con le modalità stabilite dagli articoli 137 e 138 della Parte III del D.lgs. 42/2004 e s.m.i., è attualmente inoperante, in quanto, a seguito della recente riforma organizzativa del Ministero della Cultura, è stato necessario provvedere nuovamente all’aggiornamento della sua composizione, che avverrà a breve.
In particolare, si fa presente che, a seguito della suddetta riorganizzazione non è più prevista la presenza dei Segretariati regionali tra gli uffici periferici del Ministero della Cultura, mentre viene confermata la titolarità delle Soprintendenze Archeologia, Belle arti e Paesaggio relativamente a istruttoria e proposta nelle materie di competenze della Commissione regionale. Al temine di tale necessario aggiornamento della composizione, la Commissione riprenderà l’esame delle istanze pervenute.
Ciò premesso, in relazione a quanto osservato dalle Associazioni scriventi, si richiama quanto già riscontrato dagli uffici con nota prot. regionale n. 193197 del 15/11/2024.
La Regione Piemonte, con la legge regionale n. 32/2008 “Provvedimenti urgenti di adeguamento al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137)” si è fatta carico della costituzione della Commissione regionale, ottemperando alle disposizioni di cui all’articolo 137 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
La prima costituzione è avvenuta con D.P.G.R. n. 73 del 19/11/2010; la seconda costituzione risale al 2015, cui sono seguite plurime ricostituzioni in conseguenza delle intervenute riforme organizzative delle Soprintendenze, delle nomine dei nuovi Segretari regionali del MiC, dell’avvicendamento dei responsabili regionali e del rappresentante del competente comando regionale del Carabinieri forestali (con DD.P.G.R. n. 91 del 14/09/2015 e aggiornamenti nn. 69 del 08/09/2016 e 26 del 09/05/2017); infine con D.P.G.R. n. 74 del 01/12/2022, già oggetto di quattro aggiornamenti con DD.P.G.R. nn. 14 del 31/03/2022, 50 del 15/11/2023 e da ultimo 56 del 24/10/2024.
Si precisa inoltre che nel 2021, ai fini di una maggiore trasparenza del procedimento, con D.G.R. n. 2-3670 del 06 agosto 2021, la Regione ha approvato i “Criteri per l’individuazione dei soggetti da consultare per la designazione dei membri esperti e per la loro successiva nomina ai fini della costituzione della Commissione regionale con il compito di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico, di cui all’articolo 137 del D.lgs. 42/2004”.
I succitati provvedimenti testimoniano l’interesse da parte della Regione a dare seguito alle previsioni del Codice del paesaggio che attribuiscono la facoltà alla Commissione regionale di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili indicati al comma 1 dell'articolo 136 del D.lgs. 42/2004.
Si ribadisce che le difficoltà operative nella ricostituzione della Commissione sono state dovute, non al disinteresse dell’amministrazione regionale ma, come evidente dal numero di aggiornamenti effettuati in merito alla composizione della Commissione, dal rapido susseguirsi di nomine e riforme da parte delle amministrazioni preposte e all’impossibilità giuridica ed amministrativa di ricostituire il collegio in assenza di responsabili nominati dagli enti stessi. Il numero di nuove nomine effettuate dimostra, al contrario, l’interesse della Regione e l’impegno costante del Settore che costituisce la segreteria tecnica della Commissione per garantire l’operatività della stessa.
Inoltre, preme, sottolineare come la Commissione, nonostante gli innumerevoli periodi di forzata inoperatività, ha provveduto a partire dalla sua ricostituzione avvenuta del 2022 alla presa in carico e valutazione di innumerevoli proposte, dandone riscontro, audendo le amministrazioni e le associazioni interessate, procedendo a sopralluoghi congiunti e richiedendo i necessari approfondimenti tecnici, che sono stati condotti in stretta collaborazione dagli uffici regionali e ministeriali.
Ciò premesso, si conferma l’interesse da parte della Regione a proseguire con l’importante lavoro di esame e valutazione delle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico, ad integrazione e ridefinizione del Catalogo dei beni paesaggistici, significativo lavoro di ricognizione promosso dal piano paesaggistico regionale approvato nel 2017, sottolineando come necessariamente, l’avvio di tali procedure non possa prescindere da una forte condivisione all’interno della Commissione (che deve essere pienamente costituita) e con i soggetti proponenti e territoriali coinvolti, procedure che,pertanto difficilmente potranno rivestire carattere di urgenza, anche nel pieno dell’operatività della Commissione.
In relazione alle proposte di dichiarazione relative agli ambiti della “Fascia costiera limitrofa al compendio di vincolo monumentale di Villa La Palazzola” e della “Strada panoramica S.P. n. 40 – tratta Levo – confine comunale Stresa/Gignese” entrambe in comune di Stresa (VB), presentate dall’Associazione Italia Nostra, si richiamano, i contenuti della nota prot. regionale n. 62052 del 17/04/2025, con la quale la Commissione ha manifestato la propria disponibilità a confrontarsi con l’Associazione scrivente, a seguito delle valutazioni effettuate.
A tal fine, si anticipa, che in occasione della ripresa dei lavori della Commissione, verrà proposto di convocare quanto prima in audizione l’Associazione Italia Nostra, unitamente al comune interessato. Si comunica inoltre che la nota in oggetto verrà comunque posta all’attenzione della Commissione, non appena ricostituita.
Con l’occasione, si porgono distinti saluti.
Il Dirigente del settore
Arch. Giovanni Paludi
Referente:
Arch. Elisa Olivero
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