CUNEO: ELVA SINTESI DI UN CONVEGNO




 

Si è tenuto sabato pomeriggio 27 settembre a Cuneo il Convegno "Elva e le sue borgate, studio del territorio e ipotesi di salvaguardia e valorizzazione" organizzato dal Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste  (Italia Nostra, Legambiente, Lipu, ProNatura, Cuneo Birding) ma in particolare da Alberto Collidà, presidente della Sezione di Italia Nostra Cuneo. Erano presenti il presidente della Sezione di Torino Roberto Gnavi e due socie della stessa Sezione, ex docenti del Politecnico di Torino, Anna Gilibert e Marisa Maffioli. Era presente anche Paolo Di Marco presidente della Sezione di Cuneo.

Hanno aperto il Convegno due importanti consulenti di Italia Nostra, Viola D'Ettore e Krizia Ciangola che hanno esposto un'interessante relazione sulle strategie per le aree montane nell'ambito di: I Fondi PNRR per la Montagna.

Il prof Daniele Regis, autore del primo progetto richiesto al Politecnico che basava tutti gli interventi sul principio del riutilizzo e della salvaguardia delle antiche strutture (mulini, forni, stalle, segherie, apiari, scuole...) con l'uso dei materiali appropriati allo scopo di proteggere e conservare in maniera rispettosa il patrimonio architettonico del borgo, ha spiegato ampiamente e con dovizia di particolari il suo lavoro, effettuato assieme ai suoi studenti del Poli. Due di questi, Marta Baudena del Politecnico di Torino ha relazionato sul lavoro svolto in Borgata Brione e Umberto Iattoni, sempre del Poli sul recupero della Borgata Castes. Il prof Regis ed i suoi studenti avevano iniziato il loro lavoro sul recupero del paese e delle sue frazioni, alcune sperdute e non facilmente reperibili, molto tempo prima dei fondi PNRR. Il progetto era pronto, gli amministratori avrebbero dovuto solo prenderlo e portarlo avanti, invece si sono rivolti ad altri, per l'esattezza ad uno studio di architetti di Milano. Purtroppo a fronte di un progetto così bello e rispettoso dell'uso dei materiali e delle forme e delle vecchie strutture il progetto affidato allo Studio di Milano ha progettato la costruzione ex novo di alcuni corpi che nulla hanno più a che vedere con la storia del luogo, con il rispetto dell'uso dei materiali e con il concetto di recupero. Questi elementi ex novo che possiamo vedere dal rendering sviliscono il paesaggio e tradiscono l'unicità del borgo di Elva.

Adriana My ha ricordato l'appello alla Soprintendenza da lei gestito che però è arrivato tardi perchè, come ha spiegato la dott. ssa Lisa Accurti nell'incontro in Alessandria del mese di Luglio scorso, il progetto era già stato approvato quando lei è arrivata alla Soprintendenza di Alessandria, dopo un periodo trascorso a Roma, e non lo ha quindi potuto seguire nelle prime fasi del suo iter.

Alberto Collidà che ha introdotto e poi concluso il convegno parlando dei Fondi PNRR si è mostrato fiducioso del fatto che qualcosa possa ancora cambiare nella realizzazione del progetto.

Purtroppo gli amministratori di Elva non erano presenti. Presente invece l'assessore.... del Comune di Cuneo.

All'interno della sala municipale C:D:T ove si è svolto il Convegno erano anche esposti i lavori progettuali degli studenti del Poli che avevano lavorato con il prof. Regis. Di notevole interesse e valore.

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