TORINO CITTA':UN APPELLO

 

Cari Soci Cari soci e cari simpatizzanti di Italia Nostra-Torino,
siamo di nuovo a dire qualcosa sulla situazione dei beni ambientali e culturali della nostra città, e sulla situazione della nostra Associazione.
Per il Parco del Meisino, per il quale il Comune ha concesso mitigazione dei danni previsti dal progetto ma solo trasferendo in area più innocua le installazioni del "pump track" previsto inizialmente nel bellissimo "boschetto", proseguono i lavori, che anche solo per le attività di cantiere, piste per i mezzi ecc. comportano marcate manomissioni dell'ambiente naturale. Da Italia Nostra come Consiglio Regionale piemontese e nostra Sezione di Torino abbiamo segnalato al Comune rischi verosimili e danni già riscontrabili.
Per Corso Belgio siamo in una situazione di attesa, ma anche se la sentenza del tribunale di Torino ha accolto parzialmente l'istanza di modifica del progetto annullando l'abbattimento simultaneo dell'alberata, ha decretato che tale abbattimento-sostituzione possa essere effettuato gradualmente nell'arco di cinque anni, permanendo quindi un grave pregiudizio per questo ambiente.
Le nostre speranze vertono quindi su ulteriori ripensamenti del Comune, sulla base di una maggiore pressione dell'opinione pubblica.
Estremamente importante è che possa avere successo la raccolta di firme per una Delibera di Iniziativa Popolare presso il Consiglio Comunale per la modifica dell'Art.45 del Regolamento del Verde Pubblico, di cui vi abbiamo detto, che impedirebbe per l'avvenire l'abbattimento di qualunque albero senza una specifica ragione di rischio di schianto.
In generale c'è speranza che la vivacità dei comitati di cittadini per la difesa del verde, sviluppatasi soprattutto nell'ultimo paio d'anni, spinga il Comune ad un vero ripensamento su questi temi.
In particolare, veramente importante sarebbe una presa d'atto dell'enormità di quanto è progettato per il giardino Artiglieri da Montagna in corso Vittorio che verrebbe sostituito da un centro commerciale, e per questo è importante che si instauri un tam tam di consapevolezza nel pubblico, per il quale noi cerchiamo di operare coi nostri purtroppo limitatissimi mezzi.

Torniamo ad allegare il dossier su questo tema già inviatovi, invitandovi a diffonderlo verso i vostri contatti.
Italia Nostra-Torino ritiene che almeno in rapporto a questi temi della qualità dell'ambiente urbano, le sue posizioni, così come quelle di Associazioni di aspirazioni analoghe, come Pronatura, sarebbero in realtà largamente condivisibili dalla grande maggioranza del pubblico, che però purtroppo non risulta abbastanza informato, anche per la grandissima prudenza, diciamo così, dai settori di cronaca dei grandi giornali cittadini nel dare spazio a posizioni critiche nei confronti dell'Amministrazione Comunale.
Italia Nostra-Torino, che da tanti anni purtroppo risente di una grave difficoltà di comunicare efficacemente, certo anche evidentemente per non sufficiente energia e immaginazione da parte di noi che cerchiamo di mandarla avanti, potrebbe fare molto di più con l'aiuto di voi tutti che ne condividete gli obiettivi.
Non solo naturalmente sarebbe benvenuto un afflusso di nuovi soci, come contributo certo economico, ma soprattutto di piacere di parlare insieme quando c'è una certa condivisione di mondi estetici e ideali, ma anche di confrontare opinioni diverse, veder arrivare informazioni, ragionare, progettare.
E rinnoviamo quindi l'invito a collegarsi con noi, senza neanche bisogno di associarsi, visto che per non pochi la quota può essere un onere, ma scrivendoci su vostre opinioni e segnalazioni, con la prospettiva poi di incontri di scambi di idee nella nostra sede o altrove.
Beninteso che per chi invece non abbia problemi economici il sostegno finanziario all'associazione più che benvenuto ci è proprio indispensabile, per le spese per affitto e mantenimento della nostra sede, che ospita una significativa biblioteca specialistica sui temi ambientali e culturali, di oltre cinquemila volumi.
Oltre che di idee e di piaceri di condivisione abbiamo certo molto bisogno di contributo di competenze, soprattutto in ambito di contatti telematici, e di "braccia", forza lavoro di intelligenza e pazienza per la catalogazione e riordino della biblioteca. Speriamo di poter aprire al pubblico la biblioteca, anche in assenza della catalogazione, per un giorno la settimana se troveremo volontari, ma in ogni caso chi fosse interessato a prenderne visione può chiederci un appuntamento.
Chi fosse interessato può mandarci una mail per sentirci poi telefonicamente e incontrarci. Meglio evitare di lasciare messaggio sulla segret.telef. della sede perché possono passare vari giorni prima che possiamo consultarla.
Come dicevamo, avremmo bisogno di “braccia” per attività in cui sarebbero necessari pazienza e tempo disponibile. Ma abbiamo certamente un bel ventaglio di attività creative da proporre, sia per l'esplorazione della città e del territorio in rapporto alla ricerca di entità da tutelare o risorse da promuovere, sia per realizzare documentazione fotografica e video, e anche interviste sulle sensibilità della gente a vari aspetti dell'ambiente urbano.
Possiamo immaginare che ci sia qualcuno di giovani, come dicevamo anche di non iscritti, interessato a contribuire ad attività del genere, mentre per varie attività generali sarebbero preziose persone in pensione o comunque con una certa disponibilità di tempo.
A prescindere dalla speranza di farci aiutare, come sempre torniamo a consigliare decisamente di approfittare di googleearth nella modalità 3D che ci consente di visitare le grandi città dell'Occidente, Torino compresa, come dall'elicottero. E' formidabile quanto si possa apprendere, in particolare su qualche ambito a cui si sia interessati, e come eventualmente se ne possano trarre elementi di giudizio per proposte varie.
E come sempre, invitiamo a scriverci chi ci legge e in qualche modo condivide almeno in parte le nostre opinioni, anche per condividere informazioni, e poi potremo sentirci telefonicamente ed eventualmente incontrarci.
Ripetiamo un caldo invito a sostenerci, sia associandosi, rinforzando la nostra consistenza, sia, se si ritiene che l'opera di Italia Nostra sia utile, e naturalmente se ce lo si può permettere, dandoci un aiuto finanziario di cui abbiamo molto bisogno, sia come abbiamo detto offrendo una collaborazione attiva, anche senza associarsi.
Vi preghiamo, come sempre, di trasmettere queste notizie di Italia Nostra-Torino a chi vi sembri interessabile, e naturalmente invitiamo i Soci a cercare di guadagnarci nuovi Soci...
Nella speranza di vederci prima o poi di persona, i migliori auguri per tutte le vostre cose
per il Direttivo di Italia Nostra-Torino
Roberto Gnavi
Presidente

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