REGIONE: LA RISPOSTA SULLA QUESTIONE COMMISSIONE PAESAGGIO.

 

Arriva la risposta della Regione alla sollecitazione che il nostro Consiglio Regionale aveva voluto dare alla questione inoperatività della Commissione Pesaggio. ( vedi post su questo stesso blog) Sarebbe sbagliato manifestare grande sodisfazione per la risposta avuta. A parte il lungo escursus sulla storia della Commissione, a noi già in gran parte noto, assistiamo alla dovuta difesa d'ufficio del proprio operato da parte della Regione, ma se tutto fosse andato ok, non saremmo arrivati a questo pnto. Piuttosto la Regione "scarica" il problema su altri soggetti, in primis (senza dirlo) il Ministero Cultura per i tanti avvicendamenti che si sono susseguiti nel breve tempo di vita ultima della Commissione. Non si esprime sui rimedi che abbiamo indicato (o meglio, dice di averne già individuati alcuni). Staremo dunque a vedere e aspettiamo ancora la risposta Ministeriale per capire se i nostri suggerimenti verranno recepiti . Per ora è annunciata una prossima riunione della Commissione. Vedremo, ma le nubi, come da immagine, non si sono ancora dissolte del tutto dal paesaggio. Postiamo qui sotto la risposta Regionale. 

 

 

  Direzione Ambiente, Energia e Territorio
Settore Pianificazione territoriale per il governo del territorio
pianificazione.territorio@regione.piemonte.it
pianificazione.territorio@cert.regione.piemonte.it

 

Rif. prot. n. 188159/A1610C del 07/11/2024
Alle Associazioni:

Italia Nostra
Consiglio Regionale del Piemonte
presidente.italianostra@cert.spin.it
 

Pro Natura Piemonte
pronatura.torino@pec
 

E, p.c.
Alla Direzione Generale Archeologia, belle Arti e
paesaggio
dg-abap@pec.cultura.gov.it

Al Ministero della Cultura
Segretariato Regionale per il Piemonte
sr-pie@pec.cultura.gov.it

Oggetto: Commissione regionale (art. 137, D.lgs. n. 42/2004 e art. 2, L.r. n. 32/2008).
Mancata operatività. Riscontro

Con riferimento alla nota in oggetto, inviata dalle Associazioni Italia Nostra e Pro Natura
Piemonte con prot. n. 32/24 del 06/11/2024 e pervenuta agli uffici regionali in data 07/11/2024 con prot. n.188159, si comunica che la Commissione regionale, avente il compito di formulare proposte di
dichiarazione di notevole interesse pubblico di immobili e aree ai sensi e con le modalità stabilite dagli
articoli 137 e 138 della Parte III del D.lgs. 42/2004 e s.m.i., è stata recentemente riaggiornata nella propria composizione con D.P.G.R. n. 56 del 24/10/2024; al fine di riprendere i lavori sospesi è stata già calendarizzata la prima riunione e pertanto, a breve, verrà ripreso l’esame delle istanze pervenute.
In relazione a quanto osservato dalle Associazioni scriventi, si fa presente quanto segue.
La Regione Piemonte, con la legge regionale n. 32/2008 “Provvedimenti urgenti di adeguamento al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai Piazza Piemonte, 1sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137)” si è fatta carico della costituzione della Commissione regionale, ottemperando alle disposizioni di cui all’articolo 137 del Codice dei beni
culturali e del paesaggio.
La prima costituzione è avvenuta con D.P.G.R. n. 73 del 19/11/2010; la seconda costituzione risale al 2015, cui sono seguite plurime ricostituzioni in conseguenza delle intervenute riforme organizzative delle Soprintendenze, delle nomine dei nuovi Segretari regionali del MiC, dell’avvicendamento dei responsabili regionali e del rappresentante del competente comando regionale del Carabinieri forestali (con DD.P.G.R. n. 91 del 14/09/2015 e aggiornamenti nn. 69 del 08/09/2016 e 26 del 09/05/2017); infine con D.P.G.R. n. 74 del 01/12/2022, già oggetto di quattro aggiornamenti con DD.P.G.R. nn. 14 del 31/03/2022, 50 del 15/11/2023 e da ultimo 56 del 24/10/2024.
Si precisa inoltre che nel 2021, ai fini di una maggiore trasparenza del procedimento, con D.G.R. n. 2-3670 del 06 agosto 2021, la Regione ha approvato i “Criteri per l’individuazione dei soggetti da consultare per la designazione dei membri esperti e per la loro successiva nomina ai fini della costituzione della Commissione regionale con il compito di formulare proposte per la dichiarazione di
notevole interesse pubblico, di cui all’articolo 137 del D.lgs. 42/2004”.
I succitati provvedimenti testimoniano l’interesse da parte della Regione a dare seguito alle
previsioni del Codice del paesaggio che attribuiscono la facoltà alla Commissione regionale di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili indicati al comma 1 dell'articolo 136 del D.lgs. 42/2004.
Le difficoltà operative nella ricostituzione della Commissione sono state dovute, non al disinteresse dell’amministrazione regionale ma, come evidente dal numero di aggiornamenti effettuati in merito alla composizione della Commissione, dal rapido susseguirsi di nomine e riforme da parte delle
amministrazioni preposte e all’impossibilità giuridica ed amministrativa di ricostituire il collegio in
assenza di responsabili nominati dagli enti stessi. Il numero di nuove nomine effettuate dimostra, al
contrario, l’interesse della Regione e l’impegno costante del Settore che costituisce la segreteria tecnica
della Commissione per garantire l’operatività della stessa.
Come segnalato anche nella vostra nota che qui si riscontra, è stata definitivamente superata la questione della maggioranza assoluta dei componenti della Commissione per la validità delle sedute,
come deciso dal Consiglio di Stato con sentenze nn. 8278, 8348 e 8349 del settembre 2023.
Inoltre, preme, sottolineare come la Commissione, nelle diverse composizioni che ha assunto in
occasione delle periodiche ricostituzioni, si è sempre data modalità ed indicazioni operative, proprio
finalizzate ad un migliore funzionamento dei lavori, prevedendo ad esempio anche la possibilità di
sopralluoghi tecnici da parte degli uffici, al fine di velocizzare le valutazioni, nonché la predisposizione di cartografie e prevalutazioni istruttorie compiute dagli Uffici del Settore regionale competente in materia di pianificazione paesaggistica che gestisce tutti gli adempimenti istruttori e burocratici connessi all’attività di apposizione di nuovi vincoli di tutela a supporto dei lavori della Commissione.
 

Con l’occasione, si porgono distinti saluti.
Il Dirigente del settore
Arch. Giovanni Paludi
Referente:
Arch. Elisa Olivero