ITALIA NOSTRA REGIONE: IL PROGRAMMA 2025
Consiglio Regionale del Piemonte
Via Massena, n. 71 – 10128 Torino
Tel. 011/500056; email piemonte-valledaosta@italianostra.org
PROGRAMMA ATTIVITÀ PER L’ANNO 2025
1. RAPPORTI CON LE SEZIONI
In base a quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento per il funzionamento dei Consigli Regionali:
il Consiglio Regionale sarà convocato in almeno n. 4 riunioni.
le sedute saranno regolarmente verbalizzate e comunicate alla Sede Centrale.
La Giunta del CRP verrà convocata mediamente con cadenza bimestrale, e/o comunque in base ai problemi emergenti. Le riunioni di Giunta saranno aperte al contributo di tutte le Sezioni.
Quando non sarà possibile incontrarsi di persona, i membri della Giunta così come quelli del Consiglio Regionale si confronteranno via e-mail o iper via remota.
Rapporto organico con le Sezioni tramite trasferimenti via e-mail da parte della presidente del CR di comunicati provenienti dalla sede centrale, DD.LL. in osservazione in Regione, osservazioni prodotte nel merito, contributi tecnici alle osservazioni sui PRGC. Il presidente regionale interverrà anche per sollecitare, in base al monitoraggio pervenuto dalla Sede Centrale, le Sezioni in ritardo e/o inadempienti ad osservare le norme statutarie e il Regolamento (sollecito rinnovo annuale delle iscrizioni, rinnovo triennale delle cariche sociali, trasmissione alla Sede Centrale dei Bilanci Preventivo e Consuntivo annuali nei termini prescritti nonché delle Attività da svolgersi e svolte).
Messa in rete di quanto perverrà dalle attività delle Sezioni. Il Consiglio Regionale possiede un BLOG gestito dal vicepresidente del CR, che non viene ancora utilizzato al massimo delle sue potenzialità. Ci si propone quindi di implementare la diffusione dei suoi contenuti avvalendosi della collaborazione attiva dei Presidenti di Sezione che saranno invitati nuovamente a veicolare il suo contenuto ai rispettivi soci sia utilizzando la rete dei social che le comunicazioni a mezzo posta elettronica. Dovrebbe poi diventare luogo di confronto sulle tematiche da esso trattate e ciò attraverso la funzione : " commenti", ad oggi non fatta oggetto di adeguata attenzione.
il Consiglio Regionale sarà convocato in almeno n. 4 riunioni.
le sedute saranno regolarmente verbalizzate e comunicate alla Sede Centrale.
La Giunta del CRP verrà convocata mediamente con cadenza bimestrale, e/o comunque in base ai problemi emergenti. Le riunioni di Giunta saranno aperte al contributo di tutte le Sezioni.
Quando non sarà possibile incontrarsi di persona, i membri della Giunta così come quelli del Consiglio Regionale si confronteranno via e-mail o iper via remota.
Rapporto organico con le Sezioni tramite trasferimenti via e-mail da parte della presidente del CR di comunicati provenienti dalla sede centrale, DD.LL. in osservazione in Regione, osservazioni prodotte nel merito, contributi tecnici alle osservazioni sui PRGC. Il presidente regionale interverrà anche per sollecitare, in base al monitoraggio pervenuto dalla Sede Centrale, le Sezioni in ritardo e/o inadempienti ad osservare le norme statutarie e il Regolamento (sollecito rinnovo annuale delle iscrizioni, rinnovo triennale delle cariche sociali, trasmissione alla Sede Centrale dei Bilanci Preventivo e Consuntivo annuali nei termini prescritti nonché delle Attività da svolgersi e svolte).
Messa in rete di quanto perverrà dalle attività delle Sezioni. Il Consiglio Regionale possiede un BLOG gestito dal vicepresidente del CR, che non viene ancora utilizzato al massimo delle sue potenzialità. Ci si propone quindi di implementare la diffusione dei suoi contenuti avvalendosi della collaborazione attiva dei Presidenti di Sezione che saranno invitati nuovamente a veicolare il suo contenuto ai rispettivi soci sia utilizzando la rete dei social che le comunicazioni a mezzo posta elettronica. Dovrebbe poi diventare luogo di confronto sulle tematiche da esso trattate e ciò attraverso la funzione : " commenti", ad oggi non fatta oggetto di adeguata attenzione.
Confronto e momenti di formazione relativamente a quanto da perseguirsi in base al Piano Paesaggistico Regionale
Monitoraggio delle Sezioni circa la ricaduta sul loro territorio dei finanziamenti del PNRR
2. RAPPORTI CON IL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE
Il CRP parteciperà al Coordinamento dei Consigli Regionali presso la sede nazionale tramite il suo presidente o altri da questi delegato, e tramite il referente su l’Urbanistica, riportandovi le istanze proprie e quelle di carattere generale espresse dalle Sezioni, nonché dando apporti alla politica associativa nazionale.
Il presidente del CRP o suo delegato parteciperà alle riunioni del CDN.
Il presidente del CRP o suo delegato parteciperà alle riunioni del CDN.
3. RAPPORTI CON LA REGIONE PIEMONTE
La vicepresidente del CRP e referente del medesimo per la Pianificazione territoriale (arch. Maria Teresa Roli) che negli anni precedenti aveva partecipato alle riunioni della Commissione Tecnica Urbanistica della Regione Piemonte, e che negli ultimi due anni non ha partecipato perchè la CTU non è più stata convocata dalla Regione stessa, si impegna a farlo nuovamente se la commissione verrà ripristinata.
La vicepresidente del CRP e referente del medesimo per la Pianificazione territoriale (arch. Maria Teresa Roli) parteciperà, come finora avvenuto, alle audizioni sui DD.LL., comunicando a tutte le Sezioni piemontesi il calendario delle scadenze, chiedendo apporti e trasmettendoli.
La presidente o suo delegato parteciperà agli incontri indetti dalla Regione e rivolti alle associazioni ambientaliste o da noi richiesti alla stessa, anche insieme ad altre associazioni.
Il progetto di tutela delle Grange di Lucedio dovrà prendere forma attraverso la presentazione formale della proposta incardinandola presso la Commissione Regionale ex art. 137 D. Lgs. 42/2004. La proposta deve diventare, nelle intenzioni, un momento di coinvolgimento del territorio interessato a mezzo delle rappresentanze degli Enti locali. La proposta deve essere vista come un primo momento per un più ambizioso obiettivo:la istituzione del parco regionale delle terre d'acqua, ricercando convergenze e interesse ai livelli più alti dell'Ammnistrazione Regionale sino alla stesura di una proposta di legge per la istituzione del Parco.
La vicepresidente del CRP e referente del medesimo per la Pianificazione territoriale (arch. Maria Teresa Roli) parteciperà, come finora avvenuto, alle audizioni sui DD.LL., comunicando a tutte le Sezioni piemontesi il calendario delle scadenze, chiedendo apporti e trasmettendoli.
La presidente o suo delegato parteciperà agli incontri indetti dalla Regione e rivolti alle associazioni ambientaliste o da noi richiesti alla stessa, anche insieme ad altre associazioni.
Il progetto di tutela delle Grange di Lucedio dovrà prendere forma attraverso la presentazione formale della proposta incardinandola presso la Commissione Regionale ex art. 137 D. Lgs. 42/2004. La proposta deve diventare, nelle intenzioni, un momento di coinvolgimento del territorio interessato a mezzo delle rappresentanze degli Enti locali. La proposta deve essere vista come un primo momento per un più ambizioso obiettivo:la istituzione del parco regionale delle terre d'acqua, ricercando convergenze e interesse ai livelli più alti dell'Ammnistrazione Regionale sino alla stesura di una proposta di legge per la istituzione del Parco.
4. RAPPORTI CON LE SOPRINTENDENZE
Saranno mantenuti contatti diretti e azioni di coinvolgimento delle Soprintendenze, in specifico per quanto oggetto delle iniziative annuali sull'evento “Monumento da salvare” e per quanto alle problematiche puntuali avanzate dalle Sezioni.
5. AZIONI SVOLTE CON LE ALTRE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE PIEMONTESI
- Saranno mantenute il più possibile le forme di collaborazione con le altre associazioni ambientaliste piemontesi, nella condivisione di iniziative e di interventi e nella compartecipazione alla redazione di documenti. Temi emergenti: la gestione dei parchi regionali, il PPR, le grandi opere infrastrutturali (vedasi TAV, Terzo Valico), il “consumo di suolo” come problema specifico regionale e nazionale.
Il C.R. e le Sezioni potranno essere anche di affiancamento e supporto a comitati locali di movimento su emergenze connesse alla tutela del paesaggio.
Il C.R. e le Sezioni potranno essere anche di affiancamento e supporto a comitati locali di movimento su emergenze connesse alla tutela del paesaggio.
6. TEMATICHE SPECIFICHE in proposizione
Pubblicazione degli Atti dei Convegni “Archeologia in città”, monumento da salvare 2016, del 28 ottobre 2016 e “ “Archeologia Industriale” del 20 ottobre 2017, quale monumento da salvare 2017.
Pubblicazioni Atti del Convegno “La chiesa di Santa Chiara e sue pertinenze storiche” svoltosi in Bra il 6 novembtre 2021. (MdS 2021)
Pubblicazione degli Atti del Convegno: “Il Piano Paesaggistico Regionale: la certezza del diritto in ambito di tutela paesaggistica” svoltosi a Torino Archivio di Stato il 20 ottobre 2023.
la presidente
Adriana Elena My
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