NOVARA: L' ASSEDIO
Non si fermano le attività economiche: logistiche ed energetiche in primis che hanno preso di mira la pianura Novarese. Sono continue le notizie di nuove aree che vengono sottratte all'uso esclusivo agricolo per destinarle, in tutto o in parte ad altri fini. Ora si mette anche l'agro fotovoltaico che va ad insediarsi nelle terre d'acqua risicole, affermando la compatibilità con le pratiche agricole. Vedremo se nei fatti ciò si affermerà o invece questa nuova pratica si rileverà un cavallo di Troia per sostituire la pianura d'acqua, additata colpevole pure dell'eccesso di consumo idrico, con la distesa di pannelli. Al di là della compatibilità o meno, quello che appare già oggi è che questo pezzo di Piemonte sta subendo una trasformazione profonda e rapida dove il valore del paesaggio passa in subordine ad ogni ulteriore "superiore" interesse.
La pagina locale della Stampa di oggi ci offre la cronaca di ciò che sta succedendo.
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