CONSIGLIO REGIONALE 26/07- GLI ARGOMENTI TRATTATI




Consiglio Regionale del Piemonte

Via Massena, n. 71 – 10128 Torino

Tel. 011/500056; email piemonte-valledaosta@italianostra.org


VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CRP DEL 26 LUGLIO 2024


Oggi, 26 luglio 2024 alle ore 17,30 si è riunito il Consiglio Regionale del Piemonte on line su piattaforma Meet.

Vi partecipano:

  • Adriana Elena My, presidente del Consiglio Regionale;

  • Maria Teresa Roli, vicepresidente del C.R. e vicepresidente della Sezione di Torino

  • Paolo Di Marco, presidente della Sezione di Fossano;

  • Donatella De Paoli, presidente Sezione di Novara

  • Guido Peagno, vicepresidente Sezione di Novara

  • Roberto Gnavi, presidente Sezione di Torino

  • Piero Vallenzasca, presidente Sezione VCO

  • Luciano Vogogna, presidente Sezione di Alessandria

  • Angelo Mallamaci, presidente della Sezione del Braidese

  • Grazia Novellini, rappresentante direttivo sezione Bra

  • Maurizio Trombotto, presidente della Sezione Pinerolese

  • Alberto CollidĂ , presidente Sezionedi Cuneo.

Assenti giustificati per altri inderogabili impegni Giovanni Reina, Sezione di Vercelli e Ettore Chiavassa, Sezione di Alba.


E' in discussione il seguente o.d.g.

  1. Comunicazioni del presidente

  2. Comunicazioni dei consiglieri

  3. Approvazione Verbale del 16 Aprile 2024

  4. Incontro di alcuni consiglieri con l'arch. Giovanni Paludi, Pianificazione Territoriale della

Regione Piemonte per definire la perimetrazione del vincolo su Leri Cavour. Esito.

  1. Sezione di Cuneo: partecipazione al Progetto Nazionale “Minore, un Faro sul Patrimonio Culturale”

  2. Sezione di Pinerolo: proposta di variante al PGR in merito alle Cartiere Cassina

  1. AOSTA. Ricevimento documenti richiesti come Accesso agli Atti per il palazzo Arco di Augusto. Esame degli stessi da parte di Guido, Piero e M. Teresa. Conclusioni.
  2. Varie ed eventuali.


Punto 1 - Comunicazioni della presidente.

La presidente My comunica di essere stata contattata dal dott. geologo Giovanni Carlo Ghione di Bubbio (AT) per un progetto del Comune di costruzione di un muro che dovrebbe arginare il fiume Bormida e mettere in sicurezza il paese di Giarone dal pericolo esondazioni. Si è rivolto ad Italia Nostra perchè spera che l'Associazione dopo avere esaminato i progetti si esprima con un esposto contro questo lavoro, in parte, parrebbe, già approvato, ma non ancora iniziato.

Ha inviato documentazione sul progetto, che la presidente ha giĂ  provveduto ad inoltrare ai consiglieri, ed espresso i suoi timori circa un lavoro che sarĂ  molto costoso per il comune e che secondo lui non garantirĂ  l'esito sperato.

A questo proposito Roli chiede che vengano innanzitutto chiariti alcuni punti:

  1. chi il geologo Ghione rappresenta

  2. qual è la posizione della Provincia e degli altri organi di competenza (AutoritĂ  di Bacino del Po) … e se c'è stata conferenza di servizio

  3. quali sono state fino ad ora le procedure messe in atto (VIA...) in quanto i corsi d'acqua sono tutelati ope lege

  4. documentazione tecnica

  5. se c'è già stata la consegna del cantiere ad un'impresa appaltante

La presidente comunica poi di avere ricevuto PEC dalla Regione circa l'aggiornamento del Piano Regionale sulla qualitĂ  dell'aria. I pareri di competenza dovranno essere inviati entro il 30 Agosto.

Comunica anche che l'Associazione “Torino Respira” ha presentato un esposto, anche da noi sottoscritto, che lamenta il periodo scelto per tale consultazione, dal 15 Luglio al 30 Agosto, e chiede un prolungamento.

Punto 2

Roli si sofferma su un’altra scadenza che incombe, relativa dal DGR Piemonte della Regione Piemonte di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale in VAS - osservazioni in scadenza il 12 agosto p.v. - che apre ad una revisione del Piano Paesaggistico, con riferimento alle schede AIT – Ambiti di integrazione Territoriale.

Per gli esiti di ricaduta sui territori, considera importante riuscire a produrre delle osservazioni anche sull’impostazione generale del nuovo PTR . Ne abbiamo seguito alcuni momenti istituzionali preliminari di formazione del processo con i dirigenti tecnici preposti ed è evidente la prioritĂ  data alla rigenerazione urbana, come panacea a contrasto al consumo di suolo attingendo anche al PNRR, e con l’intendimento a norme sempre piĂ¹ flessibili.

Vallenzasca si dice disponibile a mettere a disposizione i link di accesso al sito regionale, ma considera non facile venirne rapidamente a capo considerando la complessitĂ  del corredo di relazioni e cartografie da consultare.

Peagno considera come si addiverrĂ  ad un adattamento del Piano paesaggistico alle nuove esigenze pianificatorie, anche se resta la preminenza del PPR

Roli, in riferimento agli esiti della votazione del nuovo CDN, che ha escluso la presenza al tavolo di 5 Regioni, e vista la complessitĂ  e incombenza di scelte energetiche e di economia differenziata, chiede che si supporti il coordinamento dei Regionali, al cui tavolo garantire la presenza.

Punto 3 - la presidente My porta al voto dell’assemblea il verbale della seduta precedente, approvato all’unanimitĂ  di quanti erano presenti.

Punto 4 - Circa l’incontro con l’arch. Paludi come preliminare consultazione sulla perimentrazione di vincolo relativo al territorio risicolo afferente il comune di Trino la presidente My esprime insoddisfazione sull’incontro che, se pur in differita, non ha visto la partecipazione attiva di quanti, impossibilitati, dovevano presenziare. E anche per quanto espresso dai tecnici regionali. Roli considera invece chiarificatore l’incontro, circa il defilarsi del Direttore e sua segreteria rispetto alla presa in carico di un progetto di cui non siano chiari i riferimenti all’area perimetrata e sostenibili (anche economicamente ) i costi indotti dal vincolo. Viene fatto il riferimento alla libertĂ  degli agricoltori di dismettere l’attivitĂ  ..a favore di altro piĂ¹ redditizio. Indispensabile il riferimento al vigente PRG del comune di Trino interessato, ad oggi non consultato. Vallenzasca lo trova sul sito. E’ di recente adozione. Si farĂ  carico di consultarlo e fornire gli elementi di lettura. Stigmatizza la carenza dell’operativitĂ  della Commissione preposta, sempre in deficit di presenze. Peagno, che silente aveva seguito l’incontro, conferma quanto giĂ  aveva espresso circa la selettivitĂ  nel portare al tavolo della commissione regionale preposta le pratiche, e i tempi incerti dell’istruttoria. Si ribadisce comunque la volontĂ  a precisare al meglio il progetto, di cui Gianni Reina ha giĂ  portato una relazione . E’ evidente che va non piĂ¹ incentrata su Leri , in quanto situazione giĂ  in mano alla Provincia e ad Agatos che sta attivando il grande campo fotovoltaico. Come mitigazione e compensazione verranno erogati 1 milione 800 mila Euro. Necessari per il recupero del complesso 30 milioni di euro!



Punto 5 - Sezione di Cuneo: partecipazione al Progetto Nazionale “Minore, un Faro sul Patrimonio Culturale”. Il presidente Alberto CollidĂ  dice di essere stato convocato a Roma ad un interessante incontro in prosieguo delle progettualitĂ  giĂ  attivate lo scorso anno, per incentivare la partecipazione volontaria a costituire comunitĂ  patrimoniali. Le categorie proposte nei laboratori condotti dall’arch. Paolella e il suo team sono: aree archeologiche, fortificazioni, architetture dell’acqua. Interessante anche il contributo della consigliera Cutolo per progettualitĂ  rivolte alle scuole.

Punto 6 . Sezione di Pinerolo: proposta di variante al PGR in merito alle Cartiere Cassina.

La presidente, dopo avere enumerato le molteplici attivitĂ  svolte dalla Sezione come mostre d'arte, conferenze, rievocazioni storiche, incontri... si sofferma sulle recenti Osservazioni presentate circa la Variante al PRGC vigente in merito alle Cartiere Cassine, portata in Commissione Urbanistica il 17/07/24. Dalle mappe storiche della cittĂ  si evince la presenza dell'attivitĂ  di produzione della carta in tempi proto-industriali a partire dal XV secolo e quindi la Sezione considera gli edifici, ora in stato di semiabbandono meritevoli di essere conservati come testimonianza del passato.

Punto 7 – AOSTA

Purtroppo il tempo concesso dalla Piattaforma sta per scadere per cui non c'è piĂ¹ il tempo di affrontare il Punto 7, che viene quindi rimandato alla prossima riunione del Consiglio.




























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