ALESSANDRIA: LE SCORIE DELLE DISCORDIE



ALESSANDRIA. In città è il giorno del corteo per dire «no» al deposito di scorie nucleari in provincia, dove la Sogin ha individuato cinque siti idonei ad accoglierle. Duemila persone sono in marcia da viale della Repubblica, attraverso il centro della città, per raggiungere piazza Libertà, dopo 17 incontri preparatori che si sono tenuti in diversi paesi dell’Alessandrino. Sfilano cittadini, comitati, sindaci e associazioni.




Tra loro, anche personaggi noti. Non ha voluto mancare la leggenda del calcio Roberto Bettega, che ha casa a Vignale: «Ho ascoltato alcuni esperti su questa tematica, io voglio che sia fatta la scelta giusta. Ma vorrei capire prima cosa provocherà questa scelta. Come cittadini non abbiamo avuto le dovute spiegazioni. Quando giocavo studiavo le partite prima, mica al novantesimo altrimenti le avremmo perse tutte».
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Attesa anche Ornella Muti con la figlia Naike Rivelli. Presente pure la cantante Ornella Vanoni che accanto ai sindaci ha voluto ribadire: «Voglio difendere questa terra perché mi piace. Avete ragione a lottare. Bisogna eliminare tutto quello che nuoce al territorio».

In piazza Libertà, alle 16,30, gli interventi delle istituzioni, in testa il sindaco di Castelletto Monferrato, Gianluca Colletti, che ha guidato la protesta: «Le persone che sono qui oggi vogliono vivere, senza farsi scivolare i problemi sulle spalle ipotecando il loro futuro e quello dei loro figli. Il deposito va fatto ma non nel posto sbagliato. L’Alessandrino affronta già il dramma dell’amianto di Casale, la bonifica dell’Acna e dell’Ecolibarna, contiene con fatica le conseguenze ambientali di tante industrie chimiche, dobbiamo dire “basta” ad altre installazioni di questo tipo, anche nell’interesse delle generazioni future. Non possiamo immaginare un impianto di 150 ettari, come 207 campi di calcio, sul nostro territorio che ospita falde acquifere capaci di dissetare migliaia di persone per secoli».

Il presidente della Provincia Enrico Bussalino ha aggiunto: «Oggi abbiamo dato una grande prova di unità e dimostrato che il territorio non vuole in alcun modo questo deposito. Questa piazza è uno spettacolo, non molliamo».

Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria: «Il Comune capoluogo è quello di tutti i cittadini di questa meravigliosa provincia. Noi dobbiamo avere la lucidità di appoggiare il lavoro dello Stato per trovare i siti idonei a ospitare questo deposito, perché le scorie nucleari ci sono e il problema va risolto: la nostra zona non va bene. Dobbiamo chiedere con forza una legge contro la dispersione delle sostanze chimiche e un consorzio per le bonifiche sul territorio, abbiamo 100 siti da bonificare nella nostra zona».

A distanza, è arrivato anche l’appoggio del governatore Alberto Cirio.

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