AOSTA: THE STONE A GIUDIZIO

 



La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per i tre indagati nell’inchiesta nominata The Stone, che vede al centro un presunto giro di corruzione per poter realizzare il maxi-condominio a Cervinia ora stoppato anche dall’amministrazione comunale. Per l’accusa devono andare a processo: Ezio Colliard, patron della società Valdostana Impresa Costruzioni conosciuta come Vico, il figlio Tiziano e l’architetto Valerio Cappelletti. Ad ottobre la procura aveva chiuso le indagini contestando ai tre il reato di corruzione per le loro funzioni e indagando anche la società Vico con l’accusa di illecito amministrativo.

Secondo l’ipotesi accusatoria alla base di tutto ci sarebbe un patto corruttivo tra Cappelletti, che all’epoca dei fatti contestati era componente esperto della commissione edilizia del comune di Valtournenche, ed Ezio Colliard. Dalle indagini, svolte dai militari della Guardia di Finanza, il padron della Vico srl avrebbe contattato Cappelletti, proprio nella sua qualità di componente della commissione edilizia, per cercare in lui una sponda per avere la licenzia per poter realizzare per il progetto The Stone. Il tutto in cambio di una tangente da 330 mila euro, di cui dieci mila pagati in anticipo tramite un assegno circolare. Accuse che gli indagati hanno sempre respinto, sostenendo di aver sempre agito nella totale legalità.

Commenti

Post più popolari