Passa ai contenuti principali

VALLE'- CERVINIA: ANCORA INDAGINI

Riportiamo la pagina della Stampa di questa mattina. Dopo la pietra dello scandalo legata alle vicende dello Stone, ancora una volta la nota località Alpina è oggetto di indagini penali per vicende legate alla gestione del territorio. Italia Nostra, da anni, non ha più una presenza stabile e sezionale all'interno della Regione, ma queste vicende e l'importanza del territorio sotto il profilo naturalistico e paesaggistico, ci spingono ad assumere l'obiettivo della apertura di un primo presidio  come importante e non irraggiungibile. Negli ultimi tempi ci sono stati alcuni pur timidi passi in questo senso, si tratta di proseguire.    

Dopo il terremoto sul versante svizzero, le gare di Coppa del mondo di sci alpino Zermatt Cervinia sono finite nel mirino della magistratura. La procura di Aosta ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati e ipotesi di reato, riguardo ai lavori sul versante italiano della pista transfrontaliera «Gran Becca». L’obiettivo dell’indagine è far luce sulle modalità di realizzazione del tracciato italiano ed eventualmente disporre ulteriori approfondimenti. L’inchiesta, a oggi, non ha un impatto sul regolare svolgimento delle gare in calendario dall’11 al 19 novembre. Non c’è alcun esposto alla base dell’apertura del fascicolo: gli accertamenti sono scattati su iniziativa della procura dopo le notizie emerse rispetto ai lavori sul versante svizzero.

Al momento nessuno si sbilancia: la stessa sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, rimanda all’ufficio stampa del comitato organizzatore della gara («abbiamo un accordo») «per non aggiungere carne al fuoco vista l’importanza dell’argomento». A salire alla ribalta nei giorni scorsi erano stati i lavori sul ghiacciaio del Teodulo, in territorio elvetico: la denuncia di alcune associazioni ambientaliste ha portato allo stop parziale dei lavori. In particolare, la Commissione edilizia del Canton del Vallese aveva disposto il divieto immediato di «qualsiasi utilizzo di porzioni di pista ubicate al di fuori del comprensorio sciistico fino a quando non si pronuncerà su un'eventuale autorizzazione edilizia». Il comitato organizzatore ha già rassicurato che procederà «alla dovuta correzione, lasciando inalterato il percorso dal punto di vista sportivo».

Tre giorni fa, in Consiglio regionale, l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy aveva spiegato: «I lavori sono quasi ultimati e stanno avanzando in maniera corretta nei due tratti di territorio italiano: uno che sarà utilizzato solo per il tracciato di Coppa del mondo e l'altro che riguarda, invece, la pista turistica del Ventina - 7 Bis. La società che gestisce i lavori, già nell'edizione dello scorso anno, aveva operato nella direzione di ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni per muoversi nella piena legittimità».

Commenti

Post più popolari