PINEROLO: ITALIA NOSTRA/SINDACO

 

Con la lettera inoltrata a nome del Consiglio Regionale della Associazione, si è voluta chiudere una "polemica" che aveva preso avvio tra il Sindaco della città di Pinerolo e l'Associazione, con coinvolgimento diretto anche di questo Consiglio. Nell'occasione si è ribadito lo spazio di autonomia che la Sezione  ha e deve avere nell'affrontare tematiche di valenza esclusivamente locale, nella certezza che la dirigenza della sezione di Pinerolo saprà gestire con adeguata capacità le tematiche che sono state all'origine dell'intervento del Consiglio.  

ITALIA NOSTRA ONLUS

Prot. 46/22

Torino, 28 settembre 2022
Al Sindaco del Comune di Pinerolo
sindaco@comune.pinerolo.to.it
e p.c.
Alla Associazione Italia Nostra
Sezione di Pinerolo
Gent.mo Sindaco,
il Consiglio Regionale di Italia Nostra Piemonte intende, con questa missiva, ringraziarla per la disponibilità dimostrata nel corso dell'incontro dell' 11 agosto scorso nei confronti della nostra Associazione.
Associazione che, come lei ben sa, è stata una delle prime nella storia italiana dedita alla tutela e salvaguardia della storia, arte e natura e guidata oltre sessant'anni fa da illustri personaggi come Giorgio Bassani, Antonio Cederna e Umberto Zanotti Bianco.
Ci spiace che la questione di Abbadia Alpina, di cui abbiamo a lungo parlato ma non solo quella, come lei ci ha illustrato, abbia creato un disaccordo tra l'Amministrazione Comunale e il Consiglio Direttivo della locale Sezione di Italia Nostra. Sotto questo profilo l’invito è quello di una maggior distensione nei rapporti tra le parti, condizione necessaria per un confronto sereno anche su temi sui quali può esserci una divergenza di vedute. Crediamo che il confronto possa e debba essere sempre possibile.
Come Consiglio Regionale rispettiamo l’autonomia delle singole sezioni. Con la Sezione di Pinerolo abbiamo sempre condiviso e condividiamo obiettivi e ricerca di soluzioni. Nel caso in specie, tenuto conto altresì della valenza del caso fatto oggetto di attenzione, non riteniamo che il Consiglio Regionale possa o
debba sostituirsi alle determinazioni che la Sezione vorrà liberamente assumere.
L’invito è a dialogare con l’Amministrazione che Lei rappresenta .
Riconosciamo le difficoltà che un pubblico amministratore deve incontrare ogni giorno nella gestione della cosa pubblica e nella ricerca del bilanciamento degli interessi che ogni soluzione deve comportare e ciò valga anche per il caso di Abbadia, ma rimane compito primario di Italia Nostra intervenire ogni volta in cui
l'integrità dei valori da noi faticosamente portati avanti venga minacciata.
Peraltro nel merito delle possibili soluzioni si ritiene ancora possibile il recupero dell'edificio nel suo complesso rivolgendosi a professionisti e imprese che abbiano competenze specifiche su edifici degradati come quello in questione. Infatti, anche grazie a recenti e tristemente noti eventi sismici, le tecnologie
costruttive e i materiali sono notevolmente migliorati. La stessa relazione dell'ing. Fiorillo non esclude il recupero completo da un punto di vista tecnico ma economico (però non è stato fornito il computo metrico di tale ipotesi).
L'obiettivo di Italia Nostra è la tutela dei beni comuni ed il nostro compito è quello di esprimere disaccordo quando una soluzione proposta non ne corrisponda gli obiettivi, rimanendo chiaro che comunque soltanto alla Amministrazione spetterà il compito e la responsabilità di ogni decisione finale.
Confidando nella collaborazione tra Amministrazione e Associazione Le porgiamo i più cordiali saluti.
Per il Consiglio Regionale di Italia Nostra Piemonte
La presidente Adriana Elena My

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