CONSIGLIO REGIONALE 29/04/22- IL VERBALE DELLA RIUNIONE

 



Verbale del 29 aprile 2022

il giorno 29 aprile alle ore 18.30 si riunisce il CR Piemonte on line per discutere il seguente o.d.g.

1. Approvazione del verbale della seduta precedente

2. Convegno del 28 maggio prossimo a Castagnole M.to per il progettato crossodromo.

Eventuale intervento di Italia Nostra 

Comunicazioni della presidente

Comunicazioni dei Consiglieri

Varie ed eventuali
Sono presenti: Roli, Vallenzasca, Trombotto, De Paoli, Peagno, Bedoni, Novellini, Gnavi. Solo intorno alle 19 entra anche Reina.
  1. Il verbale, che era stato inviato dalla sottoscritta alcuni giorni fa a tutti i consiglieri viene approvato all'unanimità.

La presidente dà la parola a Roli che comunica che sabato scorso 23 aprile vi è stato un CDN annunciato all'ultimo momento per l'approvazione del Bilancio e che né lei né la sottoscritta che non era in sede hanno potuto partecipare. Vi sarà a breve un'assemblea soci ad referendum per approvarlo. Roli porta l’attenzione sul Coordinamento dei Regionali, di cui ha proposto al portavoce Maresca l’o.d.g. e che si terrà in differita il prossimo 6 maggio. Sottolinea come sia importante l’adesione di tutti i Regionali, considerando come le defezioni di molti regionali nella precedente consigliatura fosse dovuta ad una sorta di sedizione interna, volta a contestare il ruolo del CDN, e ancora per pesanti diatribe interne tra Presidenti e alcune sezioni.

Il Coordinamento è stato voluto per essere luogo di confronto sulle problematiche e sulle iniziative sostenute dai territori - sezioni e regionali – e interconnessione tra questo CoorR e il CDN. Ne ricorda la delibera istitutiva del CDN il 15.9.2007 – presidente Losavio – che lei aveva richiesta e sostenuta, nella logica di un apporto attivo dei territori al tavolo del CDN, che, tramite il portavoce, ne ascoltasse le istanze e ne recepisse gli orientamenti. Sempre nel rispetto dei ruoli, come previsti dalla nostra Costituzione e dal Regolamento. Assicura la sua disponibilità a continuare a seguirne i lavori, anche nella verbalizzazione.

Comunica che il prossimo CDN sarà, in presenza, il prossimo 28 maggio.

Il 6 maggio prossimo vi sarà invece il Coordinamento dei CR.

    1. La presidente comunica che in mattinata si è messa in contatto con il presidente del Comitato di Castagnole M.to, Claudio Giordano Vella per essere aggiornata sul convegno che era stato programmato per il prossimo 28 maggio a Castagnole e per il quale era stato chiesto l'intervento di un nostro esperto. Il Comitato sta combattendo contro un progettato crossodromo fortemente voluto dal sindaco uscente (a Castagnole ci saranno le elezioni amministrative i primi di giugno) e che se realizzato, distruggerebbe oltre 13 ettari di terreno boschivo. Questo per avere un impianto sportivo in più, quando a Felizzano, non distante, ve ne è già un altro dello stesso tipo. Comunica che il convegno è stato rimandato in quanto sono intervenuti eventi alquanto sconcertanti all'interno della amministrazione comunale per cui il Comitato sta pensando di fare un esposto all'autorità giudiziaria.

Prende la parola Guido Peagno, anch'egli in contatto con il Comitato di Castagnole, che spiega......

Peagno" Confermo che il convegno previsto è rinviato per la poca opportunità nel farlo entro maggio, in quanto i primi di giugno ci sarà il rinnovo amministrativo, purtroppo l'amministrazione uscente ha convocato un consiglio, al limite della legalità (si sta valutando un ricorso al TAR) per approvare la legittimazione del percorso semplificato per la variante al piano necessaria all'intervento urbanistico. Ovviamente la delibera ha ottenuto i voti della maggioranza, ma è sostanzialmente un atto marginale ma indispensabile per l'avvio della procedura, scansando un percorso più corretto di variante strutturale. Il comitato locale informandoci di quanto avvenuto si è dichiarato disponibile ad un incontro per verificare lo stato dell'arte e le eventuali misure da assumere."

Piero Vallenzasca chiede notizie della progettata nuova autostrada Novara Vercelli per la quale le Sezioni locali hanno già espresso contrarietà. Si era parlato di un documento da produrre e poi diffondere oltre che inviare alle autorità competenti.

Peagno che si era impegnato a produrre tale documento spiega che sono subentrati molti elementi nuovi negli ultimi tempi (incontro con i rappresentanti del Ministero della Cultura e dell'Agricoltura) per cui la situazione è ancora in fieri. Appare sempre più chiaro comunque che il progetto della nuova autostrada non è che un “pretesto” per ampliare la logistica della zona, per cui si parla di una cosa ma se ne intende altra.

Sta attendendo che si definiscano determinati elementi prima di scrivere il documento, che è comunque in preparazione.

Paolo Di Marco comunica che anche a Fossano vi era stato il tentativo, poi ridimensionato, di consumare ettari di suolo per la logistica della Conad, progetto sostituito poi da uno più modesto che prevede la creazione di un polo del freddo di dimensioni più limitate (Paolo Di Marco).

La presidente comunica di avere inviato alla Regione Valle D'Aosta lettera in cui l'Associazione dichiara di disapprovare il progetto di collegamento funiviario tra la Val d'Ayas e Cervinia/Zermatt per cui la ditta interessata ha chiesto uno studio di fattibilità con il consenso della Regione. La lettera è stata firmata anche dalla Presidente nazionale.

Ha anche inviato all'Unesco un appello, anch'esso firmato anche dalla Presidente nazionale, affinchè il completamento dell'autostrada Asti-Cuneo avvenga con la costruzione del tunnel, che in un primo tempo era già stato deciso ed approvato e non con i viadotti che deturperebbero il paesaggio, attaversando due buffer zone, quella dell'area vitivinicola Langhe Roero e Monferrato e quella delle Residenze Sabaude e del complesso carloalbertino di Pollenzo.

Intorno alle 19 Gianni Reina si collega e iinterviene

Reina comunica di avere inviato a Peagno una bozza di comunicato stampa sul problema della superstrada Novara- Vercelli di infrastruttura,voluta dalla Regione Piemonte e dalle due province di Novara e Vercelli grazie ad un finanziamento per uno studio di fattibilità tecnico, approvato recentemente. Nel testo esprimeva la ferma contrarietà al progetto da parte delle due Sezioni Vercelli- Valsesia e Novara e dal CRP, evidenziando che le criticità maggiori che esistono sull’attuale strada sono l’attraversamento della frazione di Orfengo, dove la strada a curve è molto pericolosa e stretta, e quello della frazione di Cameriano, dove la strada è stretta nel centro abitato con una curva a gomito all’altezza della parrocchiale in uscita. Gli interventi migliorativi da apportare alla viabilità della strada potrebbero essere limitati alla costruzione di due tangenziali esterne ai due piccoli centri abitati e nel contempo agevolare il superamento di alcune curve strette per velocizzare la circolazione delle auto ed in particolare dei autoveicoli pesanti. A completamento degli interventi stradali, infine, collegare l’attuale tangenziale nord di Vercelli che già supera il centro abitato di BorgoVercelli e si innesta all’altezza dell’accesso al casello autostradale A26 di Vercelli est. Finora da Guido Peagno non ha avuto risposta per cui sollecita una decisione sulla necessità di uscire con un comunicato stampa che esprima la posizione di Italia Nostra nei confronti della realizzazione di questo progetto.

Vallenzasca sostiene che la mancanza di un presidio di Italia Nostra in Val d'Aosta ci penalizza perchè non abbiamo un contatto diretto con quanto avviene in quella Regione ed è quindi assolutamente opportuno e necessario istituire una presenza, quale primo nucleo per la formazione di una Sezione autonoma, anche ricercando contatti con persone che già nel passato avevano formato a componente della sezione Valdostana.

Grazia Novellini sostiene che anche con 2 o 3 persone si potrebbe cercare di formare un presidio.

Alle ore 20,00 circa la seduta viene sciolta.

Adriana Elena My

Commenti

Post più popolari