CIME BIANCHE





La nostra Presidente Regionale ha partecipato lo scorso 15 luglio al convegn
o organizzato in Valle D'Aosta per la salvaguardia del vallone delle Cime Bianche, problema che ha accesso il dibattito e vede in valle il contrasto tra i favorevoli alla realizzazione del collegamento funiviario e i contrari, schierati insieme nell'ampio ventaglio dell'Associazionismo ambientalista e spontaneista. Per Italia Nostra che non ha una propria presenza istituzionale in valle, si tratta di compiere i primi passi per riaffermare nuovamente ( eravamo presenti anni fà) la necessità che si consolidi la possibilità di presenza. I valori ambientali della Vallé ci devono spingere ad essere lì attivi, anche con solo un primo presidio e spingono a che questo risultato sia conseguito in tempi anche brevi. In questo senso dobbiamo leggere la presenza di Adriana My al convegno di Champoluc e vedere questo come solo un primo passo di approccio.


La Nostra Presidente ci ha rilasciato questo breve resoconto del convegno
cari amici, sabato 15 luglio ho partecipato ad Ayas Champoluc al convegno organizzato dal Comitato "Partire dalle Cime Bianche" che, grazie al contributo degli insigni relatori, si è rivelato interessante e produttivo. Si sono messe a fuoco le unicità del Vallone da salvaguardare e promuovere, tale da poter generare lavoro qualificato, benessere e flussi turistici senza distruggerne la bellezza e rarità naturalistiche.
Sono state messe in evidenza:
- le unicità naturalistiche (creazione di un Parco regionale)
- le unicità geologiche (magistralmente illustrate dal prof Rodolfo Soncini Sessa del Politecnico di Milano)
- le unicità archeologiche (esteso inesplorato museo a cielo aperto della coltivazione e lavorazione in quota della pietra ollare)
- le unicità storiche (a cui si intende dedicare un ulteriore convegno specifico)
Chiara, esaustiva, incontrovertibile l'esposizione da remoto dell'avv. Paola Brambilla Pievani sulla normativa di tutela europea e nazionale a cui il Vallone è assogettato, come a suo tempo voluto dalla regione Valle d'Aosta.
Purtroppo non ho potuto intervenire per portare l'appoggio di Italia Nostra perchè il programma era già troppo pieno, tanto che hanno dovuto tagliare la parte finale per dare spazio al dibattito che si è subito rivelato molto acceso ed a cui ha partecipato, con idee contrarie a quelle del Comitato, il sindaco di Champoluc.
saluti cari.
adriana ecceso ed a c




ui ha partecipato, con idee contr

arie a quelle del Comitato, il sindaco di Champoluc.
saluti cari.
adriana

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