ASTI/CUNEO: ITALIA NOSTRA ALLINEATA ALLE POSIZIONI DELL'OSSERVATORIO

 

Asti-Cuneo: "Cosa è ancora necessario per convincere i nostri politici a sostenere il tunnel di Verduno?"

ALBA

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Il

documento presentato e discusso nell'ultimo incontro pubblico organizzato dall'Osservatorio per la tutela del paesaggio di Langhe e Roero per fare il punto sui lavori di completamento dell'Asti-Cuneo. Ne riportiamo le conclusioni.




"Le due Conferenze dei Servizi (CdS) (lotto 2.6a e Tangenziale) le cui date sono al momento ignote (presumibilmente si terranno entrambe entro questo semestre), offrono ai sindaci e a noi dell’Osservatorio, l’opportunità di poter incidere nelle decisioni in corso di approvazione.

Riteniamo sia di estrema importanza condividere le decisioni su cui convergiamo e concordare le modalità della loro formalizzazione. Si propone di preparare insieme le Osservazioni per la Tangenziale (integrando quelle già presentate dai sindaci il 18.2.2022) e convidere gi interventi da effettuare nelle due CdS.





Conferenza dei Servizi lotto 2.6a: nei prossimi giorni saranno inviate a tutte le Amministrazioni locali invitate alla riunione di questa sera il testo integrale delle Osservazioni presentate dall’Osservatorio, che potranno così essere valutate con attenzione.

Proponiamo quindi che i vari Consigli comunali approvino una delibera di sostegno delle osservazioni che condividono da inviare al Ministero e da presentare successivamente alla Conferenza del Servizi.

Conferenza dei Servizi della tangenziale:

1. chiediamo che sia effettuata una attenza analisi dello stato dei manufatti e si intervenga nella misura necessaria;
2. chiediamo la cancellazione dell’investimento dei ponti elettronici e la gratuità di tutta la tratta da Castagnito a Cherasco;
3. chiediamo il recupero dell’area Anas (sfruttando gli investimenti previsti dal PEF) dismessa in località Ruota di Guarene tra Vaccheria e Baraccone mediante un’opoera di bonifica e riqualificazione verde dell’area.

Per il lotto 2.6b in corso di realizzazione:

1. chiediamo la realizzazione delle opere di mitigazione previste per il 2.6a e le barriere al rumore trasparenti;
2. chiediamo la destinazione a verde pubblico dell’area ex discarica di Roddi.


Modifica delle Costituzione

La modifica costituzionale è stata approvata in seconda lettura a Montecitorio quasi all’unanimità.

L’articolo 9 recita: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Ora al testo si aggiunge la tutela di ambiente, biodiversità ed ecosistemi "anche nell’interesse delle future generazioni".

L’articolo 41 stabilisce che "l’iniziativa economica privata è libera", specificando che "non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana". Ora al testo si aggiunge anche il divieto di recare danno "alla salute" e "all’ambiente".

Il ministro delle Infrastrutture e la mobilità sostenibili Enrico Giovannini ha dichiarato: "Il cambio di paradigma verso uno sviluppo sostenibile non è più rinviabile, così come un forte investimento per rendere resilienti al cambiamento climatico le infrastrutture e i sistemi di mobilità del nostro Paese".

Le linee guida approvate per le opere del Pnrr prevedono la relazione di sostenibilità che deve accompagnare il progetto di fattibilità tecnico-economica.

Cosa è ancora necessario per convincere i nostri politici a sostenere il tunnel di Verduno?

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