LA SEZIONE DI PINEROLO IN ATTIVITA'

PINEROLO:  CAVALLERIZZA CAPRILLI


Nel mese di giugno 2021, a spese dell’associazione, sarà ripulita l’erma marmorea del busto dello scrittore Edmondo De Amicis, a cui la città di Pinerolo riconobbe la cittadinanza onoraria nel 1884, in occasione della pubblicazione del libro “Alle porte d’Italia. Nel frontespizio del volume si legge la seguente dedica:” Alla città di Pinerolo in segno di affetto e di riverenza offro queste pagine ispirate dalla bellezza dei suoi monti e dalla nobiltà delle sue memorie”. L’anno dopo la morte (1908) la città di Pinerolo fece realizzare il busto bronzeo collocato nei giardini dedicati allo scrittore. L’inaugurazione dell’opera, realizzata dallo scultore Pietro Canonica su interessamento della sezione locale dell’associazione Dante Alighieri, avvenne il 20 giugno 1909. A distanza di centododici anni si intende rimediare ai guasti del tempo, eliminando le macchie presenti sul marmo, dovute alla reazione chimica delle acque meteoriche interagenti con il bronzo del busto.

In queste settimane, con l’obiettivo del risparmio energetico, nel centro storico di Pinerolo il Comune sta procedendo alla sostituzione dei bulbi dell’illuminazione pubblica con proiettori a led. Come sezione locale di Italia Nostra abbiamo richiesto alla Soprintendenza che agisca verso il Comune, chiedendo ed ottenendo che vengano ripristinati i vetri dei lampioni, che attualmente vengono rimossi e non più ricollocati. In particolare l’effetto di avere dei lampioni “scheletrici” si sta producendo per l’illuminazione sottostante i portici ottocenteschi dove si è già proceduto alla rimozione dei vetri. La giustificazione addotta è di carattere funzionale legata alla propagazione del fascio di luce ed al risparmio che si avrebbe dal non dover più pulire i vetri, che in realtà non risultano essere mai stati lavati. La Soprintendenza, al fine di esprimersi, in seguito alla nostra istanza, ha richiesto al Comune una relazione dettagliata su quanto accaduto.

Come sezione, in queste settimane nelle quali i soggetti politici si confrontano sulle priorità programmatiche, in vista della scadenza del mandato amministrativo, stiamo rilanciando la nostra proposta, datata di sei anni, ma tutt’ora valida, di destinare l’ex caserma Bochard di San Vitale, posta nel centro di Pinerolo, in Polo civico e culturale del pinerolese. Abbiamo cosi contribuito a riaprire un dibattito sul futuro della “città pubblica” ovvero sull’insieme degli immobili, di proprietà comunale, presenti nel centro di Pinerolo: oltre all’ex caserma, il municipio ( già arsenale militare nel XVI secolo), il settecentesco palazzo Vittone, la Cavallerizza Caprilli e la sede in stile liberty della biblioteca Alliaudi. Immaginiamo l’insieme di questi locali come un grande “organismo vitale” capace di produrre servizi civici e cultura attraverso un uso dinamico degli spazi, un laboratorio multifunzionale di socialità ed inclusione aperto al territorio, non solo cittadino.


Nei scorsi mesi circa 300 persone hanno varcato la soglia del palazzo dei principi Savoia - Acaja (detto) di Pinerolo accompagnati dai volontari della sezione, con la preziosa collaborazione dell’associazione teatrale Mellon e la lettura di brani del capitolo “I principi d’Acaja” del libro Alle porte d’Italia. L’apertura, dopo che per ventuno anni il palazzo era rimasto chiuso, si è resa possibile grazie ai lavori di messa in sicurezza eseguiti dal Comune nella prima parte dell’anno, a compimento di anni di iniziative di Italia Nostra volte alla salvaguardia del più importante edificio tardo quattrocentesco di Pinerolo. Le passeggiate guidate hanno consentito di far conoscere, ad un pubblico ancor più vasto, l’importanza storica del palazzo, raccogliendo parte dei fondi necessari per il descialbo ed il restauro del cartiglio di uno degli affreschi presenti nel palazzo ed una campagna di saggi finalizzati alla scoperta di eventuali altri affreschi tutt’ora coperti dallo scialbo.
 

 
 
 
 
L’8 gennaio scade il termine per il deposito dei progetti, riguardanti ambiti comunali ( immobili, aree aperte da riqualificare, etc.), che si contenderanno i 100.000 euro posti in palio dal Comune, in occasione della terza edizione del Bilancio partecipativo. I progetti saranno sottoposti al voto dei cittadini residenti in Pinerolo, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. Italia Nostra, come per il 2020, parteciperà, come capofila di un raggruppamento di associazioni, con il progetto “Wivi Terrazze Acaja”,che prevede la riqualificazione dello spazio pubblico nel tratto iniziale di via Principi d’Acaja ( compreso tra la chiesa di Santa Maria liberatrice ed il palazzo del Senato - detto). Il progetto prevede di rendere maggiormente fruibili le tre “terrazze”, con un potenziamento degli elementi di arredo urbano e dell’illuminazione pubblica, il collegamento completo tra i tre spazi, assegnando a ciascuno una sua identità precisa: della cultura, dell’intrattenimento e del gioco.




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