ALBA/LANGHE /ROERO INTERROGA I SINDACI SULLE INTENZIONI DI: "LANGA VERDE"
Italia Nostra
Sezione di Alba Langhe e Roero
Via Vivaro, 2 12051 Alba (CN)
Alba, 24/11/2021
prot. n. 55/2021-
Egr. Sig. Sindaco
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
c/o Municipio
Diano d’Alba (CN)
Sig. Sindaco
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
c/o Municipio
Grinzane Cavour (CN)
p. pubb.ne ORGANI DI STAMPA
Loro sedi.
Oggetto: prime osservazioni ed interrogativi preliminari per la proposta progettuale del nuovo polo turistico “Langa verde” nella localitĂ Conforso.
L’intervento in questione, presentato pubblicamente nel castello di Grinzane il 19/11/2021, interessa le aree nella localitĂ Conforso, compresa nei territori comunali di Diano d’Alba e Grinzane Cavour. L’estensione coinvolta è delimitata da un tratto del torrente Talloria e dallo sviluppo edilizio lungo la strada provinciale Alba-Barolo per quanto attiene agli ambiti dei due Comuni. In effetti la previsione di realizzarvi un campo da golf, un albergo e villette suscita molte perplessitĂ pur trattandosi di aree pianeggianti, parzialmente compromesse a livello edilizio oppure in degrado o impegnate in parte da coltivazioni residuali.
Occorre verificare l’attuale situazione urbanistica per i rispettivi piani regolatori, onde accertare la compatibilitĂ con le previsioni di cartografia e norme relative. Inoltre si è in un’estensione della zona di eventuale esondazione del torrente Talloria, in caso di cospicue precipitazioni atmosferiche, com’è avvenuto nel 1994. Pertanto va pure verificato se nella zona vi sia (o no?) il vincolo idro-geologico. Vi è, invece, l’inclusione nella “buffer zone” dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato (Unesco), di cui è necessario tenere conto.
Fermo restando quanto sinora è ravvisabile, si puĂ² riaffermare l’incompatibilitĂ ambientale dell’intervento proposto, non tanto per il campo da golf (previsione opinabile), quanto per tutta la parte edificatoria indicata a fine turistico. Un confronto andrĂ pure sollecitato con le prefigurazioni in loco del Piano paesaggistico della Regione Piemonte.
Fermo restando quanto sinora è ravvisabile, si puĂ² riaffermare l’incompatibilitĂ ambientale dell’intervento proposto, non tanto per il campo da golf (previsione opinabile), quanto per tutta la parte edificatoria indicata a fine turistico. Un confronto andrĂ pure sollecitato con le prefigurazioni in loco del Piano paesaggistico della Regione Piemonte.
Restando in attesa di vs. riscontro, porgiamo distinti saluti.
p. il Presidente
il Vice-presidente
(Giulio Cauda)
Commenti